La Cooperativa Sociale Lunazzurra collabora con le Prefetture di Padova, Treviso, Pisa ed Empoli, ed offre servizi di accoglienza in favore di persone richiedenti protezione internazionale (RPI).
Le nostre strutture accolgono gli ospiti in appartamenti da 5 fino ad un massimo di 13 persone, che rispondono ai criteri SPRAR e che sono orientati all’inserimento socio-economico degli ospiti.
La nostra esperienza nasce non con le case ma con l’inserimento lavorativo.
A seguito di quattro inserimenti in tirocinio lavorativo realizzati in agricoltura in collaborazione con lo SPRAR di Padova e l’Azienda Agricola Gobbo, di cui tre conclusisi con una assunzione a tempo indeterminato, Lunazzurra ha deciso di valorizzare la propria esperienza in inserimento e formazione lavorativa in agricoltura attivando anche dei percorsi di accoglienza, strettamente legato alle attività di agricoltura sociale del gruppo.
Non a caso le accoglienze toscane sono state aperte in luoghi prossimi ai 100 ettari che la coop sociale agricola Lunaverde gestisce nel territorio nella zona di San Miniato, le accoglienze venete sono collocate in prossimità di realtà agricole in parte a gestione diretta (due ettari di terra dietro l’accoglienza di Resana) ed in parte con aziende con cui si collabora (l’accoglienza di Santa Giustina in Colle è collocata in prossimità di un importante vivaio che ha offerto formazione ai nostri ospiti).
Di fronte al complesso e articolato sistema di accoglienza nazionale e agli scenari dipinti dai mass media sulle tematiche della cooperazione e dell’accoglienza, ci adoperiamo quotidianamente per concretizzare “un’accoglienza fatta bene”.
Un’accoglienza che non faccia riferimento solo ai numeri, ma che metta al centro della propria missione le persone, considerandole uniche nei loro percorsi di vita e focalizzando l’attenzione sull’inserimento socio-economico degli ospiti.
Le figure che operano all’interno della Cooperativa Sociale Lunazzurra sono tutte professionalmente qualificate.
Gli psicoterapeuti e psichiatri che prestano servizio nelle nostre strutture sono tutti in possesso del titolo di laurea e iscritti ai rispettivi Ordini Professionali.
L’operatore legale, laureato in Giurisprudenza, ha frequentato la Scuola di Alta Formazione promossa dall’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) destinata ad operatori legali specializzati in protezione internazionale.
Un gruppo di educatrici/tori, assistenti sociali, antropologhe e ricercatrici sociali esperte in questioni legate ai fenomeni migratori cooperano quotidianamente con il fine di costruire progetti educativi che tengano conto, in maniera congiunta, delle dimensioni sociali, sanitarie e giuridiche presenti nelle vite dei nostri ospiti.